Carta d'identità, stop al rinnovo per per gli over 70

L'Italia si prepara a un nuovo e significativo passo avanti nel percorso di alleggerimento burocratico per i suoi cittadini più anziani. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha recentemente annunciato l'imminente arrivo in Parlamento di un nuovo Decreto Semplificazioni che include una misura di grande impatto sociale: l'abolizione dell'obbligo di rinnovo della carta d'identità per i cittadini che hanno superato i 70 anni.

L'obiettivo è quello di "rendere più semplice la vita ai cittadini", in particolare alla popolazione anziana, spesso costretta a inutili e talvolta gravose trafile amministrative per un adempimento periodico.

Rinnovo Carta d'Identità

L'annuncio, rilasciato dal Ministro Zangrillo durante il programma "Next Economy" su Giornale Radio, conferma un orientamento già emerso nelle scorse settimane e parte di un più ampio pacchetto di riforme volto a snellire i rapporti tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione.

Questa specifica previsione, se approvata, porterebbe la validità della Carta d'Identità (CIE) a diventare permanente o a tempo indeterminato una volta superata la soglia dei 70 anni.

La scelta si allinea a modelli già adottati in altri Paesi europei, come la Spagna, dove il documento di identità per gli over 70 ha già validità permanente. L'abolizione del rinnovo ogni 10 anni si tradurrebbe in un beneficio tangibile per milioni di persone, riducendo l'onere burocratico e logistico legato alla necessità di recarsi periodicamente presso gli uffici comunali.

La misura riguardante la carta d'identità per gli anziani è solo una delle tessere del mosaico del nuovo Decreto Semplificazioni, che si inserisce nel contesto delle riforme collegate anche al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e alla Legge di Bilancio 2026.