Economia
Piazza Affari vola trainata da banche e industria, Ftse Mib +1,52%
di Luca Andrea

Inizio di settimana all’insegna dell’ottimismo per i mercati europei, con Piazza Affari a guidare il rialzo continentale. Il Ftse Mib ha chiuso in progresso dell’1,52% a 42.392 punti. In linea il Ftse Italia All Share (+1,52%), mentre il Mid Cap e lo Star hanno guadagnato rispettivamente l’1,21% e l’1,54%.
La seduta milanese ha beneficiato del rinnovato clima di fiducia internazionale, sostenuto dalle attese di una distensione sui fronti geopolitici e da un sentiment positivo proveniente da Wall Street, dove l’S&P 500 avanza di quasi l’1%.
A Milano, fari puntati sul comparto bancario, protagonista assoluto del rimbalzo. BPER Banca è salita del 3,29% a 9,55 euro, Popolare di Sondrio del 3,86% a 13,465 euro e Banco BPM del 2,54% a 12,315 euro. Gli acquisti hanno premiato anche il comparto industriale e tecnologico: Leonardo ha chiuso in rialzo del 4,32% a 50,18 euro, mentre STMicroelectronics ha messo a segno un +4,61% a 25,97 euro, miglior titolo del listino principale.
Brillante anche Amplifon (+3,98%), mentre fra i titoli a media capitalizzazione si è distinta Maire (+2,24% a 12,78 euro) dopo l’annuncio di un nuovo studio di fattibilità con Equinor e Mana Group per produrre metanolo dai rifiuti nella raffineria norvegese di Mongstad. Bene anche Fincantieri, che ha chiuso in aumento del 2,99% a 22,72 euro.
In controtendenza Ferrari, che ha registrato una lieve flessione dello 0,18% a 339,9 euro: la banca tedesca Berenberg ha ridotto il target price da 484 a 399 euro, pur confermando la raccomandazione “buy”. Male anche Lottomatica, in calo del 2,85% per le previsioni meno brillanti sui conti del terzo trimestre.
Sul fronte macro-finanziario, lo spread Btp-Bund resta sotto quota 80 punti, con il rendimento del decennale italiano stabile sotto il 3,4%, segnale di fiducia sulla tenuta dei conti pubblici. L’euro si indebolisce a 1,165 dollari, mentre il bitcoin torna sopra i 111.000 dollari (circa 95.500 euro). Forte slancio per l’oro, che supera i 4.350 dollari, mentre il petrolio scende a 56,94 dollari al barile.
Nel resto d’Europa, andamento positivo per Francoforte (+1,8%), Londra (+0,52%) e Parigi (+0,39%).