Economia
Piazza Affari perde terreno, zavorrata dai titoli del comparto automobilistico e tecnologico
di Maurizio Leone Rodinò

Il FTSEMib ha ceduto lo 0,58% a 39.948 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 39.603 e un massimo intraday di 40.078. Il calo ha coinvolto l’intero listino: il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,59%, il Mid Cap lo 0,69% e lo Star è scivolato dell’1,2%.
Tra i pochi spunti degni di nota nel comparto bancario, il Monte dei Paschi di Siena ha chiuso in lieve calo dello 0,2% a 7,105 euro, dopo aver completato il collocamento di un European Covered Bond da 750 milioni di euro con scadenza gennaio 2031. L’emissione, rivolta a investitori istituzionali, ha raccolto ordini per oltre 1,5 miliardi, segnale di fiducia sulla solidità dell’istituto senese nonostante la pressione sul titolo.
A dominare la seduta sono stati i realizzi sui titoli ad alta capitalizzazione. In particolare, Ferrari ha perso il 2,73% chiudendo a 413 euro, penalizzata da prese di profitto dopo il recente rally. Male anche STMicroelectronics (-2,44% a 25,835 euro) e Stellantis (-2,74% a 8,781 euro), in un contesto di generale debolezza del settore tecnologico e automotive.
Tra i titoli del lusso, Brunello Cucinelli ha lasciato sul terreno il 2,96% a 100,5 euro, allineandosi al sentiment negativo che ha colpito le maison europee del fashion.
Volatilità elevata per Maire Tecnimont (+0,09% a 11,28 euro), protagonista al MidCap dopo l’annuncio del collocamento, tramite accelerated bookbuilding, di quasi 5 milioni di azioni derivanti da piani di incentivazione a lungo termine. Il prezzo unitario di 10,25 euro incorpora uno sconto superiore al 9% rispetto al prezzo di chiusura dell’11 giugno, per un controvalore lordo di oltre 51 milioni di euro.
Tra i titoli minori brilla ancora Class Editori, che prosegue il rally avviato nelle precedenti sedute e segna un progresso del 15,4% a 0,18 euro, su volumi in forte espansione. Il titolo beneficia del rinnovato interesse degli investitori verso il comparto media e digitale.
Sul fronte macro-finanziario, lo spread Btp-Bund si è riportato sopra quota 90 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile sotto il 3,45%. Sul mercato dei cambi, l’euro ha sfiorato 1,16 dollari, sostenuto dalle aspettative sui tassi BCE. Intanto, il bitcoin è tornato sopra la soglia psicologica dei 107.000 dollari, pari a circa 92.500 euro, confermando la fase di recupero in atto per le criptovalute.