Economia
Piazza Affari guida i rialzi in Europa con Azimut protagonista di giornata

Seduta positiva per i principali listini europei e ottima performance per Piazza Affari, che si conferma in scia rialzista grazie al traino di titoli finanziari e industriali. Il FTSE MIB ha chiuso con un progresso dello 0,74%, sostenuto dal buon clima sui mercati internazionali e da alcune notizie societarie che hanno acceso l’interesse degli investitori.
A Milano, a catalizzare l’attenzione è stata Azimut Holding, che ha messo a segno un deciso balzo del +3,83%. A spingere gli acquisti l’indiscrezione secondo cui il gruppo Ion di Andrea Pignataro sarebbe pronto a investire in Tnb, la nuova banca digitale nata dalla collaborazione tra Fsi Sgr e la stessa Azimut. L’operazione, ancora in fase preliminare, viene letta dal mercato come un segnale di fiducia nella trasformazione del panorama bancario italiano.
Molto bene anche Telecom Italia (+2,90%), in recupero dopo alcune sedute di debolezza, e BPER Banca, che ha guadagnato il 2,55%, sostenuta da volumi superiori alla media. Buona giornata anche per Interpump (+2,52%), che consolida il recupero delle ultime settimane.
Non sono mancati i segni negativi: tra le Blue Chip le vendite si sono concentrate su Terna (-0,90%), Snam (-0,83%) e A2A (-0,57%), comparto utility in parziale arretramento dopo il recente rally.
Tra le Mid Cap, brilla Carel Industries con un +3,11%, seguita da Caltagirone SpA (+2,62%) e MFE B (+2,52%), in attesa di novità sul fronte del consolidamento nel settore media. In luce anche Fincantieri (+2,50%).
Soffrono invece Garofalo Health Care (-3,27%), Pharmanutra (-1,60%) e D’Amico (-1,23%), penalizzate da realizzi dopo recenti rialzi.
La giornata è stata caratterizzata da un miglioramento del sentiment globale a seguito del parziale allentamento delle tensioni tra Israele e Iran, che ha dato ossigeno ai mercati. In Europa, tuttavia, si segnala un lieve peggioramento nella fiducia dei consumatori: secondo la stima flash di giugno della Commissione Europea, l’indice ECFIN è sceso a -15,3 punti da -15,1 di maggio.
Sul mercato valutario, l’euro si apprezza leggermente rispetto al dollaro, attestandosi a +0,25%. L’oro resta stabile a 3.369,8 dollari l’oncia, mentre il petrolio WTI si muove poco sotto la parità a 73,65 dollari al barile. In lieve calo lo spread Btp-Bund, che scende a 94 punti base, con il decennale italiano al 3,43%.
In Europa, la migliore è stata Francoforte con un +1,27%, mentre Parigi ha segnato un +0,48%. Londra è rimasta più cauta, chiudendo leggermente sotto la parità (-0,2%). A Wall Street, l’S&P 500 ha archiviato la seduta in lieve progresso, muovendosi comunque su livelli record.