Economia
Piazza Affari chiude la settimana in equilibrio tra scadenze tecniche e titoli in movimento
di Luca Andrea

Seduta all’insegna della prudenza per Piazza Affari, che ha archiviato l’ultima giornata della settimana con variazioni minime, in un contesto dominato dalle scadenze tecniche di settembre sui future e sulle opzioni. Il FTSEMib ha terminato in lieve rialzo dello 0,01% a 42.312 punti, dopo aver oscillato tra i 42.265 e i 42.691 punti, segnando però un calo settimanale dello 0,6%. Analogo andamento per il FTSE Italia All Share, anch’esso positivo dello 0,01%, mentre si sono registrate leggere flessioni per il FTSE Italia Mid Cap (-0,03%) e per il FTSE Italia Star (-0,13%).
Sul fronte macro-finanziario, lo spread Btp-Bund si è mantenuto sopra gli 80 punti base, con il rendimento del decennale italiano salito oltre il 3,55%. In calo l’euro, scivolato sotto quota 1,175 dollari, mentre il bitcoin è tornato sotto i 116.000 dollari (circa 98.500 euro).
La seduta è stata particolarmente movimentata per i titoli bancari. Tra le principali blue chip si è distinta UniCredit (+0,53% a 64,92 euro), affiancata dai progressi della Popolare di Sondrio (+1,41% a 13,305 euro) e di BPER Banca (+1,44% a 9,426 euro). Segno opposto, invece, per Mediobanca, che ha ceduto l’1,79% a 20,9 euro, e per Monte dei Paschi di Siena, in ribasso dell’1,36% a 7,981 euro. Male anche BancoBPM (-0,82% a 12,675 euro).
Tra i titoli industriali, ha ben figurato Stellantis (+0,56% a 8,447 euro), spinta dalla revisione al rialzo del target price da parte di Berenberg, che ha portato l’obiettivo da 9 a 9,5 euro accompagnandolo a una raccomandazione di acquisto. Molto positiva anche Unipol, che ha registrato un progresso del 2,9% a 17,93 euro.
Sul listino MidCap riflettori puntati su Salvatore Ferragamo, protagonista di un rally del +7,96% a 5,56 euro dopo che Citigroup ha alzato il target price a 5,5 euro confermando il rating “Neutrale”. Ottima performance anche per Avio (+7,69% a 44,8 euro), che ha annunciato un importante accordo con la statunitense SpaceLaunch per il lancio di un satellite istituzionale a bordo del Vega C previsto nel 2027.
In calo, invece, Technoprobe (-2,12% a 8,32 euro), penalizzata da prese di beneficio dopo il rally della vigilia.