Economia

Piazza Affari chiude in rosso, Ferrari affonda, Buzzi e Cementir salvano la seduta

 
Piazza Affari chiude in rosso, Ferrari affonda, Buzzi e Cementir salvano la seduta
Giornata di forti tensioni a Piazza Affari, che archivia una seduta all’insegna della volatilità e delle vendite diffuse. Il FTSEMib ha chiuso con un calo dell’1,59% a 42.792 punti, toccando il minimo di giornata, dopo un massimo intraday di 43.456 punti. In flessione anche il FTSE Italia All Share (-1,48%), mentre il Mid Cap ha ceduto lo 0,25% e lo Star ha terminato invariato (+0,01%).

Il clima di incertezza ha contagiato anche le principali piazze europee: Francoforte ha chiuso sostanzialmente piatta (+0,06%), Parigi ha perso lo 0,23% in attesa delle decisioni di Emmanuel Macron sul nuovo premier, e Londra ha registrato un calo dello 0,41%. Intanto lo spread Btp-Bund è tornato a salire a 92 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,52%, segnale di una rinnovata cautela da parte degli investitori.

Sui mercati valutari, l’euro è sceso a 1,155 dollari, mentre tra le materie prime si segnala la discesa dell’oro a 4.009 dollari l’oncia (-0,73%) e del petrolio WTI a 62,27 dollari al barile (-0,5%). Il bitcoin ha ripiegato a 121.000 dollari, equivalenti a poco meno di 105.000 euro.

A dominare la scena negativa è stata Ferrari, protagonista di un vero e proprio giovedì nero: il titolo del Cavallino Rampante ha perso il 15,4% a 354 euro dopo la presentazione del nuovo piano strategico al Capital Markets Day. Le nuove linee guida per il 2025 e il 2030, insieme alla revisione della politica di dividendi, non hanno evidentemente convinto il mercato, scatenando le vendite.

Debole anche il comparto bancario, UniCredit ha chiuso in calo dell’1,43% a 63,51 euro, dopo l’aggiornamento delle stime di consensus che indicano per il terzo trimestre 2025 un utile netto di 2,44 miliardi e un margine di intermediazione di 6,03 miliardi.

Sul fronte opposto, brillano alcune blue chip industriali. Buzzi si è distinto come miglior titolo del listino con un rialzo del 5,06% a 49,42 euro, mentre Telecom Italia TIM ha guadagnato il 2,84% a 0,4856 euro. Bene anche Italgas (+1,25%) e BPER Banca (+0,97%).

Nel segmento Mid Cap, giornata euforica per Cementir Holding, in rialzo del 9,96% a 15,46 euro, seguita da Caltagirone (+5,88%), Italmobiliare (+3,14%) e D’Amico International Shipping (+2,20%). In ribasso invece Ferragamo (-3,80%) e Multiply Group (-4,13%).

Nel comparto del lusso si registrano prese di beneficio su Moncler (-2%) e Brunello Cucinelli (-1,59%), mentre nel segmento STAR rallenta AVIO (-1,39%) dopo il rally della vigilia. Sul mercato Euronext Growth Milan prosegue l’ascesa di Porto Aviation Group, che ha messo a segno un ulteriore +8,45% a 7,7 euro, confermandosi tra i titoli più dinamici del listino.

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