Payden & Rygel - Chart of the week - Il taglio dei tassi della Bank of Canada

La direzione è chiara, ma la velocità con cui le Banche Centrali globali si muoveranno potrebbe variare. Questa settimana la BCE ha optato per il terzo taglio da 25 punti base, mentre per la prossima è attesa la riunione della Bank of Canada. Il Canada, tra le principali Banche Centrali mondiali, è la più vicina a riportare l'inflazione entro il livello target. Secondo i dati pubblicati questa settimana per il mese di settembre, la misura target dell'inflazione della BoC, l'indice dei prezzi al consumo trimmed mean, si è mantenuta all'interno dell'intervallo target per l'ottavo mese dell’anno (è schizzata al di sopra dell'obiettivo in aprile prima di calare nuovamente). L’inflazione complessiva è scesa al di sotto del 2% a settembre e anche la componente più “sticky” dell’inflazione canadese, i servizi abitativi, si è notevolmente attenuata a partire da giugno. Con un'inflazione vicina all'obiettivo e una domanda interna molto più debole, la BoC ha più motivi per accelerare i tempi rispetto alla Fed e alla BCE. In questo contesto, la prossima settimana la BoC potrebbe ridurre i tassi di interesse di 50 punti base invece che di soli 25.