Payden & Rygel - Chart of the Week - mercato del lavoro in indebolimento

Secondo il sondaggio Job Openings And Labor Turnover Survey (JOLTS) pubblicato la scorsa settimana, le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono scese a un minimo ciclico a luglio, indicando un accumulo di debolezza nel mercato del lavoro. Ciò che è ancora più interessante è che, mentre a luglio c’erano 7,18 milioni di posti di lavoro vacanti, 7,24 milioni di lavoratori erano in cerca di impiego. Insieme, queste cifre formano il rapporto posti vacanti–disoccupati (rapporto v/u), una misura dell’equilibrio tra offerta e domanda di lavoro, che è sceso per la prima volta sotto 1 in questo ciclo. In altre parole, per la prima volta dal 2021 sono più i lavoratori in cerca di lavoro che le aziende intenzionate ad assumere.

Perché questa metrica è importante? Quando il rapporto v/u è salito ben al di sopra di 1 nel 2021, ha portato a una forte accelerazione dei salari e dell’inflazione nei servizi. Con la domanda di lavoro in calo del 40% rispetto al picco e con l’offerta in aumento, vediamo spazio affinché l’inflazione dei servizi non abitativi si raffreddi ulteriormente. Dopotutto, il settore dei servizi è la componente più grande dell’inflazione complessiva. A sua volta, il raffreddamento dei prezzi dei servizi potrebbe mantenere l’inflazione complessiva su un percorso moderato nonostante un nuovo aumento dei prezzi dei beni—uno scenario che potrebbe essere sottovalutato dai mercati.