Payden & Rygel - Chart of the Week - Tech al centro della crescita USA

La scorsa settimana una revisione al rialzo del Pil statunitense del secondo trimestre ha confermato come la crescita economica Usa si mantenga più solida del previsto. La domanda di consumatori e imprese è aumentata a un ritmo annualizzato del 2,9% nel secondo trimestre 2025, in linea con il trend dello scorso anno. Ancora più interessante, la spesa legata alla tecnologia—produzione di computer, investimenti software e costruzione di data center—ha contribuito in media al 40% della crescita di base del Pil negli ultimi quattro trimestri. Alcuni investitori hanno tuttavia segnalato che l’aumento del peso del settore tecnologico potrebbe rappresentare l’ultimo pilastro di crescita destinato a indebolirsi prima di una possibile recessione. Più che da timori recessivi, però, le aspettative di tassi più bassi rispetto alle proiezioni della Federal Reserve derivano dal rallentamento atteso dell’inflazione nel prossimo anno, mentre l’economia e i consumi interni continuano a mostrare una notevole resilienza. Sebbene nulla possa essere escluso, la spesa tech negli Stati Uniti ha sostenuto quasi metà della crescita di base del Pil dal 2022, grazie soprattutto all’accelerazione degli investimenti in capitale e infrastrutture tecnologiche. Già prima della pandemia, la spesa in tecnologia generava circa il 20% della crescita del Pil. Inoltre, gli investimenti tech non solo hanno alimentato direttamente il Pil, ma hanno migliorato la produttività e attratto capitali da tutto il mondo, con effetti positivi a cascata su altri settori, rafforzando così l’eccezionale dinamica di crescita statunitense.