Economia

Osservatorio Findomestic: ad agosto la fiducia cresce e spinge l'acquisto di auto

di Redazione
 
Osservatorio Findomestic: ad agosto la fiducia cresce e spinge l'acquisto di auto
Un'ondata di ottimismo spinge gli italiani a spendere di più, in particolare per l'auto, secondo il recente Osservatorio Findomestic. Il rapporto, basato su dati che riflettono il sentiment di agosto, mostra un forte miglioramento della fiducia e un aumento della propensione all'acquisto tra le famiglie.

Le intenzioni di acquisto per i prossimi tre mesi segnano una crescita del 7,7%, un dato che segnala un cambiamento positivo nelle abitudini di spesa. Gli ottimisti che guardano al futuro sono ora il 46%, il livello più alto degli ultimi due anni. Ancora più incoraggiante è il 19% degli italiani che si aspetta un miglioramento della propria situazione economica familiare nei prossimi 12 mesi.

Questo ottimismo, però, non si traduce in un risparmio diffuso. La capacità di risparmio media rimane al 9% del reddito mensile, con oltre la metà delle famiglie che fatica ancora a mettere da parte qualcosa a fine mese.

Secondo Claudio Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio Findomestic: "Si tratta di una boccata di ottimismo che riflette l'andamento positivo degli indicatori macroeconomici". Bardazzi sottolinea come la percezione di opportunità di spesa sia cresciuta dal 28% al 31%, quasi eguagliando i picchi raggiunti a fine 2024.

L'aumento della fiducia si manifesta in modo chiaro nel settore automobilistico. La voglia di acquistare un’auto nuova è in forte crescita: il 15,4% degli italiani ha intenzione di farlo, rispetto al 13,2% di luglio. Questo è il valore più alto registrato negli ultimi 12 mesi, un segnale che il settore ha riacquistato slancio. Crescono anche l’intenzione d'acquisto di auto usate e motoveicoli, a testimonianza di un rinnovato interesse per il mondo della mobilità su strada. Anche le e-bike confermano il loro andamento stagionale, con un interesse che sfiora il 12%, forse influenzato dall'utilizzo durante le vacanze.

La tecnologia e i beni per l'efficienza energetica tornano sui livelli primaverili dopo la flessione estiva, a indicare una ripresa della spesa in questo ambito. Al contrario, i progetti di spesa legati alla casa mostrano una maggiore stabilità. Dopo il picco di maggio e il calo estivo, le intenzioni di spesa per ristrutturazioni e acquisto di mobili rimangono sui livelli di luglio.

Questo quadro dipinge un consumatore italiano più fiducioso e pronto a investire in beni "importanti", con la mobilità che emerge come l'acquisto principale del momento. "L'estate sembra stemperare le preoccupazioni delle famiglie", conclude Claudio Bardazzi, "rendendole più ottimiste e propense a progettare acquisti importanti". Un dato che allinea le rilevazioni Findomestic con quelle Istat e lascia intravedere prospettive migliori per l'autunno.


L’indagine è stata realizzata in collaborazione con Eumetra e Research Dogma tra l’1 e il 4 agosto 2025.
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