Questa mattina, presso la Sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini si è tenuta la cerimonia di intitolazione di un’aula della sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy al Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’oro al Valor Militare, che in questo storico palazzo prestò servizio e di cui oggi ricorre l’anniversario della nascita. Alla cerimonia sono intervenuti il Ministro Adolfo Urso, il sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto e il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
“Dedicare una sala del Ministero delle Imprese del Made in Italy al venerabile Salvo d’Acquisto è per noi un orgoglio e un onore. La sua figura di eroismo e generosità cristiana ci può indicare la strada migliore anche per quanto riguarda oggi il sistema produttivo nel campo dell'industria della difesa e della sicurezza che è assolutamente necessario per tutelare la pace, la libertà e aggiungo l'indipendenza della nostra Europa”, ha dichiarato il Ministro Urso nel corso del suo intervento. “Siamo ben consapevoli – ha aggiunto - di quello che rappresenta l’Arma dei Carabinieri per l’Italia, un'istituzione militare che vive, interpreta e tutela del territorio”. “Per questo la Benemerita molto spesso viene chiamata a formare altri corpi di polizia di diversi paesi e portata ad esempio anche per quello che potrete fare con il Governo italiano nella pacificazione della terra di Palestina” ha concluso il Ministro.
L’evento è stato preceduto dal “Canto degli Italiani” di Goffredo Mameli e Michele Novaro, suonato dalla Banda dell’Arma. Durante la cerimonia di intitolazione è stato osservato un minuto di silenzio in onore dei tre militari dell’Arma - il Brigadiere Capo Valerio D'Aprà, il Carabiniere Scelto Davide Bernardello e il Luogotenente Marco Bifari - che hanno perso la vita a Castel d'Azzano nell’esplosione di un’abitazione durante un’operazione di ordine pubblico.
Un percorso di pannelli rievocativi dedicati alla storia dell’Arma e l’esposizione di divise storiche hanno accompagnato gli ospiti nel ricordo del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto che, a soli 23 anni, sacrificò la propria vita per salvare ventidue civili rastrellati durante una rappresaglia, conseguente al presunto attentato in cui perse la vita un soldato tedesco. Salvo D’Acquisto, consapevole dell’innocenza dei prigionieri, si offrì volontario alla fucilazione da parte dei nazisti, diventando simbolo di coraggio, dedizione alla Patria e di sacrificio per il prossimo. Nell'aula a lui dedicata anche cimeli appartenuti al giovane eroe, e la medaglia d'oro al valore militare. Lo scorso mese di febbraio, Papa Francesco ha riconosciuto Salvo D’Acquisto come Venerabile, avviando ufficialmente il processo di beatificazione.
Il Gen. C.A. Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, dopo aver espresso profonda gratitudine al Ministro Adolfo Urso, per “l’attenzione e la sensibilità” dimostrate con la scelta di questa intitolazione ha sottolineato che tale gesto: “trasforma la sala in un luogo dove il sacrificio di ieri, ispira l’operato di oggi, ricordando che la grandezza di una nazione si misura nella dedizione di chi la serve”. E che: “Questo momento non è solo un omaggio al passato, ma un impegno per il presente ed il futuro: assicurare che l’esempio di Salvo D’Acquisto continui a parlare alle nuove generazioni, rammentando a tutti coloro che attraverseranno questi spazi, che il quotidiano agire per il Paese si fonda su valori incrollabili”.