Economia
MFE chiude il semestre in utile e guarda all’Europa con ProSiebenSat
di Redazione

Il Consiglio di amministrazione di MFE-MediaForEurope, riunitosi sotto la presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato i risultati finanziari del primo semestre 2025, segnando un nuovo passo nella strategia di crescita europea del gruppo. I numeri confermano un andamento positivo, con un utile netto in rialzo del 24,4% a 130,2 milioni di euro, un risultato operativo (Ebit) di 105,6 milioni e un free cash flow in aumento del 13,9% a 254,4 milioni.
L’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi ha sottolineato come MFE abbia raggiunto dieci semestri consecutivi di utili: "Il perfezionamento dell’OPA su ProSiebenSat.1 rappresenta un passaggio decisivo per il nostro progetto industriale. Ci prepariamo a diventare il primo player tv e media in Europa, con la solidità necessaria per affrontare le sfide di un contesto sempre più competitivo".
I ricavi netti consolidati si attestano a 1.436,8 milioni di euro, leggermente in calo rispetto ai 1.476,5 milioni del 2024, in un quadro internazionale instabile e con una base di confronto difficile dopo la crescita sostenuta dell’anno scorso. In Italia la raccolta pubblicitaria lorda è aumentata del 2%, raggiungendo 1.060,6 milioni, mentre il mercato complessivo ha registrato una flessione dello 0,4% secondo Nielsen. MFE ha quindi rafforzato la propria posizione, tornando a superare il servizio pubblico negli ascolti nelle 24 ore e confermando la leadership sul target commerciale 15-64 anni.
In Spagna, la raccolta pubblicitaria si è fermata a 363 milioni, in calo rispetto ai 394,4 milioni del 2024. Nonostante ciò, Mediaset España ha mantenuto quote rilevanti di ascolto, con il 24,9% sul totale individui e il 27,4% sul target commerciale nelle 24 ore.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è sceso a 620 milioni rispetto ai 691,5 milioni di fine 2024, confermando una gestione della liquidità efficace. L’azienda evidenzia inoltre un miglioramento della struttura dei costi, rimasti sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente, nonostante un contesto economico globale complesso e la crescente pressione competitiva dei grandi operatori digitali.
Per i prossimi mesi il gruppo prevede una sostanziale stabilità della raccolta in Italia, con un quadro più fragile in Spagna. Con il consolidamento dei risultati di ProSiebenSat.1, di cui MFE detiene ora il 75,67% dei diritti economici e di voto, l’obiettivo resta quello di mantenere margini positivi e una generazione di cassa solida.