Con quasi 60 milioni di abitanti ed un Pil che nel 2019 era superiore agli 800 miliardi di euro (in crescita del 6,8% rispetto all'anno precedente e che ha continuato con questo trend in quelli successivi) la provincia costiera dello Zhejiang, con capoluogo Hangzhou, è una della realtà economicamente più vivaci della Cina orientale e, potenzialmente, molto interessante per gli investimenti. Il suo tessuto produttivo è agevolato da notevoli infrastrutture, a cominciare dalla rete ferroviaria (con 2.600 km di tratte) e autostradale (quasi 120.000 km di autostrade), delle quali fruisce il suo porto, tra i più trafficati al mondo.
Lo Zhejiang - nota per la pesca e l'agroalimentare - negli anni ha sviluppato una vocazione industriale che fanno della provincia un territorio interessante per chi, straniero, vuole investire. E, scorrendo le realtà economiche che hanno deciso di farne la base per le loro attività, si possono leggere nomi quali Alibaba e Net Ease. Le potenzialità della provincia, le sue prospettive la sua solidissima realtà saranno alla base di un forum, in programma per ottobre, nella stessa Hangzhou, che, nelle precedenti edizioni, ha raccolto numeri eccezionali.
Quello di quest'anno si proietterà sui nuovi modelli della manifattura e di business, per un ''nuovo futuro'', forte della impronta che lo Zhejiang ha nella promozione della globalizzazione, trasformazione digitale e prosperità condivisa. Lo Zhejiang è noto per la sua apertura e spirito imprenditoriale globale. Tanto che il Forum, negli anni, ha accolto oltre 100.000 partecipanti dalla Cina e dall’estero, rendendolo uno degli eventi imprenditoriali più grandi della regione.
Il Forum, come sottolinea la Fondazione di Studi Internazionali e Geopolitica, presieduta dal Cavaliere del Lavoro Giancarlo Elia Valori, tra i promotori dell'evento, riunisce aziende Fortune Global 500, importanti imprese cinesi, rappresentanti governativi e associazioni internazionali — promuovendo partnership transfrontaliere, matchmaking progettuale e trasformazione aziendale.
Le finalità del Forum sono: creare congiuntamente una piattaforma di cooperazione che favorisca lo scambio e la comunicazione; ampliare i settori collaborativi: rafforzare gli scambi tecnologici e i progetti congiunti in Manifattura avanzata, dell’energia verde, del design e della moda, esplorando opportunità nei settori emergenti come l’intelligenza artificiale e le biotecnologie; condividere risorse innovative. E ancora: incentivare la creazione di centri di ricerca e sviluppo e laboratori condivisi, facilitando l’interazione tra talenti e il trasferimento tecnologico e promuovendo la complementarità tra il “Design italiano” e la “Produzione intelligente dello Zhejiang”.