Con un’operazione da 4 miliardi di euro, Kering ha annunciato la cessione della sua divisione beauty al gruppo L’Oréal, segnando una delle mosse più rilevanti nel panorama del lusso e della cosmesi europea. L’accordo, che comprende la vendita della maison Creed e la concessione di licenze cinquantennali per i marchi iconici del polo guidato da François-Henri Pinault, sarà completato nella prima metà del 2026, dopo l’approvazione delle autorità garanti della concorrenza.
La transazione, interamente in contanti, prevede che L’Oréal acquisisca la totalità di Kering Beauté e ottenga i diritti per la creazione, lo sviluppo e la distribuzione dei prodotti di profumeria e bellezza di marchi come Gucci, Bottega Veneta e Balenciaga, al termine dell’attuale licenza con Coty. Si tratta di un’intesa che ridefinisce gli equilibri del settore, combinando la leadership mondiale di L’Oréal nella cosmetica con il potere creativo e il prestigio delle maison Kering.
Dal gruppo Kering si sottolinea che l’accordo rappresenta una tappa fondamentale nella strategia di rifocalizzazione sul core business del lusso, in particolare moda, pelletteria e gioielleria. L’alleanza con L’Oréal viene descritta come un passo decisivo per accelerare la crescita nel comparto delle fragranze e dei cosmetici, consentendo alle maison di raggiungere una scala globale in un mercato sempre più competitivo. Il gruppo ha inoltre confermato la nascita di una joint venture paritetica (50/50) dedicata ai settori del benessere e della longevità, con l’obiettivo di esplorare nuove esperienze e servizi di lusso legati al lifestyle e alla salute.
Da parte di L’Oréal, l’operazione viene interpretata come un rafforzamento strategico del proprio portafoglio nel segmento luxury, già consolidato grazie ai marchi Yves Saint Laurent Beauté, Giorgio Armani e Valentino. Il gruppo ha espresso soddisfazione per un’alleanza definita di lungo periodo, in grado di ampliare la propria presenza nei segmenti più dinamici della bellezza di alta gamma e di aprire nuovi orizzonti di sviluppo nei campi del benessere e della cura personale.
Con questa mossa Kering potrà concentrarsi sui propri marchi di punta nel fashion e nel jewelry, mentre L’Oréal consolida ulteriormente il suo primato globale nella bellezza di lusso. Un matrimonio industriale che, se approvato dai regolatori, ridefinirà la geografia del lusso europeo nei prossimi anni.