Si è svolto a Palazzo Piacentini un nuovo incontro sulla cessione della divisione Iveco Defence al principale attore italiano del settore, Leonardo, per i rami di attività relativi all’industria della difesa. Il tavolo è stato presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, alla presenza dei rappresentanti delle due aziende, degli enti locali e delle organizzazioni sindacali.
“Confidiamo che Leonardo sappia assicurare uno sviluppo industriale ad Iveco Defence nel quadro di una più ampia politica industriale nel comparto della Difesa” ha dichiarato il Ministro Urso in apertura dei lavori, ricordando come si tratti di un’operazione ben diversa da quella prospettata anni fa, quando, anche con suo intervento in Parlamento come presidente del Copasir fu bloccata una cessione in blocco che non avrebbe offerto adeguate garanzie sul piano industriale e occupazionale e che poteva pregiudicare la sicurezza nazionale. Urso ha inoltre informato i presenti che, per quanto riguarda la cessione della parte civile di Iveco, incontrerà nelle prossime settimane il gruppo Tata, in vista di una nuova convocazione del tavolo con le parti sociali e gli enti locali.
L’incontro odierno ha rappresentato la prima occasione per la società Leonardo di illustrare - pur nel rispetto della necessaria riservatezza sulle negoziazioni in corso - le motivazioni che stanno alla base dell’investimento in Iveco, operazione definita dalla stessa un “tassello fondamentale” per lo sviluppo del piano industriale di consolidamento nei cinque domini operativi (terra, mare, aria, spazio e cyber).
Il tavolo proseguirà il monitoraggio su questo passaggio societario in piena trasparenza, e si ti aggiungerà non appena giungeranno novità sulla trattativa. Oltre agli aspetti produttivi e occupazionali, particolare attenzione sarà posta dal Mimit alla tutela della tecnologia, della ricerca e del patrimonio industriale, così da rafforzare la centralità del nostro Paese nello sviluppo internazionale dell’azienda.