Economia

Iren, i risultati confermano una solida crescita. Dal Fabbro: "Strategia efficace, confermiamo la guidance"

di Redazione
 
Iren, i risultati confermano una solida crescita. Dal Fabbro: 'Strategia efficace, confermiamo la guidance'

Il Consiglio di Amministrazione di Iren ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2025, confermando un trend di crescita robusto in tutte le linee di business e un forte impulso agli investimenti industriali. Decisamente positivi i numeri del Gruppo, più in dettaglio: ricavi a 4,84 miliardi di euro (+16,4% rispetto allo stesso periodo del 2024), Ebitda a 1.003 milioni (+8,7%) e utile netto di Gruppo in aumento del 12%, pari a 219 milioni di euro. Investimenti complessivi oltre 1,1 miliardi, di cui 613 milioni tecnici, e un’incidenza del 68% dedicata a progetti pienamente allineati alla Tassonomia europea, confermano la vocazione industriale e sostenibile dell’azienda. 

Il Presidente Luca Dal Fabbro (nella foto) ha sottolineato come i risultati ottenuti “siano molto positivi e testimonino l’efficacia della strategia e della qualità della gestione”. Ha ricordato come il Gruppo sia riuscito “a mantenere un equilibrio solido tra crescita organica e inorganica, valorizzando le sinergie tra le diverse aree di business”. Dal Fabbro ha inoltre confermato la guidance per l’intero esercizio, ribadendo le previsioni già annunciate, Ebitda 2025 atteso a 1.350 milioni di euro e utile netto a 300 milioni, oltre a investimenti tecnici superiori ai 900 milioni. 

Decisivo il contributo di tutte le aree operative, in particolare dopo il consolidamento di Egea Holding, che ha generato impatti positivi sia sui ricavi sia sui margini. 

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Gianluca Bufo ha evidenziato che i risultati confermano “la solidità del modello industriale e la capacità del Gruppo di generare valore in modo sostenibile”. Bufo ha posto l’accento su un piano di investimenti tecnici “di oltre 610 milioni di euro, destinati principalmente ai business regolati”, e sulla crescita del margine del periodo “trainata dal contributo positivo di tutte le linee di business e dal piano di sinergie, che sta producendo effetti concreti in termini di efficienza operativa e marginalità, con un beneficio di 16 milioni di euro”. Ha inoltre aggiunto che l’evoluzione del rapporto IFN/Ebitda atteso a fine anno, a 3,1x, rappresenta una base solida per proseguire nel percorso di sviluppo. 

Il Vicepresidente Moris Ferretti ha voluto rimarcare il ruolo delle persone, definendole “il vero motore dei successi del Gruppo”. Ha ricordato come Iren conti ormai quasi 12.000 dipendenti e come il percorso di crescita sostenibile rimanga centrale: “Il 68% degli investimenti è destinato a progetti ambientali e sociali, un fondamento strategico in grado di rafforzare ulteriormente il modello di sviluppo”. Ferretti ha sottolineato anche il miglioramento delle performance ambientali, dalla raccolta differenziata stabilizzata al 70% all’incremento del +12% delle volumetrie teleriscaldate, grazie anche al consolidamento di Egea. 

Dal punto di vista industriale, il Gruppo registra una crescita significativa in tutte le Business Unit: Reti (+12,6% di Ebitda), Mercato (+10,2%), Energia (+5,7%) e Ambiente (+3,1%). L’indebitamento finanziario netto sale a 4,287 miliardi di euro, principalmente per effetto dell’espansione stagionale del capitale circolante e degli importanti investimenti finanziari del periodo, tra cui l’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua. 

Nel commentare l’evoluzione dei prossimi mesi, il management ha richiamato l’incertezza del contesto macroeconomico e geopolitico, indicando come principali rischi l’andamento dei tassi e la volatilità delle commodity. Tuttavia, il Gruppo si attende una prosecuzione del percorso di crescita dei ricavi tariffari nei business regolati e un recupero della marginalità negli impianti di trattamento rifiuti. Per la filiera energetica è prevista una produzione idroelettrica inferiore rispetto agli straordinari livelli del 2024, compensata da una maggiore produzione termoelettrica. 

Il CdA ha inoltre nominato la professoressa Giuliana Mattiazzo come Lead Independent Director, figura centrale nel coordinamento delle attività degli amministratori indipendenti e nel rafforzamento della governance. 

I risultati saranno illustrati nel pomeriggio in webcast sul sito del Gruppo, confermando un approccio orientato alla trasparenza e alla comunicazione con mercato e stakeholder.

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