Ambiente & Sostenibilità

Intesa Sanpaolo guida l’ESG Perception Index, Terna e A2A completano il podio

di Redazione
 
Intesa Sanpaolo guida l’ESG Perception Index, Terna e A2A completano il podio
Intesa Sanpaolo si conferma protagonista assoluta della sostenibilità conquistando il primo posto nell’ESG Perception Index elaborato da Reputation Manager S.p.A. Società Benefit. L’istituto bancario sale sul gradino più alto del podio davanti a Terna e A2A, in un contesto in cui cresce l’attenzione verso le tematiche ESG, nonostante un calo generale delle conversazioni online sui brand italiani.

Secondo i dati dell’osservatorio, nel semestre ottobre 2024-aprile 2025 le discussioni complessive sui marchi inclusi nel paniere scendono da 7,2 a 6,3 milioni, ma quelle a tema ESG aumentano in valore relativo, passando dal 10,8% al 12% del totale, pari a 755mila conversazioni. A fronte di ciò, lo score medio della Top 20 cresce del 2,6% (61,33/100) e quello delle 200 società in classifica del 6% (34,29). L’ESG Global Perception Index registra un incremento complessivo dell’11%, segnale di una reputazione sempre più consolidata.

“La crescita prosegue ma si stabilizza dopo il rimbalzo a tre cifre del semestre precedente - osserva Andrea Barchiesi (nella foto), CEO di Reputation Manager -. La reputazione premia coerenza e progressi tracciabili più che annunci isolati. L’aumento della quota ESG, nonostante il calo dei volumi complessivi, dimostra che le imprese continuano a puntare sulla sostenibilità come leva comunicativa strategica”.

La distribuzione settoriale della Top 20 conferma il primato dell’Energy, con otto aziende presenti (40%), seguita dal Finance con sei (30%) e dall’Automotive con due (10%). Completano la classifica Transport, Media & Telco, Industry e Infrastrutture.

Intesa Sanpaolo ottiene uno score di 79,70 grazie a iniziative come il laboratorio ESG a Genova, il programma Up2Stars per le startup, un miliardo destinato all’imprenditoria femminile e 450 milioni di impatto sociale a favore del Terzo Settore. Terna segue a quota 70,42, trainata da progetti come il Tyrrhenian Lab, il lancio di green bond e oltre 23 miliardi di investimenti per la transizione energetica. A2A chiude il podio con 70,08, sostenuta da iniziative territoriali, programmi di recupero RAEE e la partnership con Milano Cortina 2026.

Nella Top 10 figurano anche UniCredit (69,22), Enel (66,04), Cassa Depositi e Prestiti (65,61), Ferrovie dello Stato (65,06), Edison (63,23), Acea (62,00) e Sace (61,07). Più indietro, ma in forte crescita, Pirelli guadagna sei posizioni ed entra tra le prime venti, mentre Iren sale di cinque gradini grazie a innovazione e sostenibilità industriale.

L’indice, aggiornato semestralmente, fotografa l’evoluzione del rapporto tra i principali brand italiani e i temi ESG, segnalando un radicamento sempre più forte della sostenibilità come asset strategico per la reputazione d’impresa.
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