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Integritam investe sul remanufacturing ed entra al 26% in Di.Pa Sport

 
Integritam investe sul remanufacturing ed entra al 26% in Di.Pa Sport
 Integritam, realtà indipendente dedicata all’individuazione e strutturazione di operazioni di private equity e club deal sia di maggioranza sia di minoranza in società europee a media capitalizzazione, nata come joint venture tra Amgest sa (boutique di gestione patrimoniale indipendente con sede a Lugano fondata da Massimo Vecchio), Giovanna Voltolina e Maurizio Bianco, rileva il 26% di Di.Pa. Sport, azienda attiva nel settore della rigenerazione e distribuzione ricambi auto (automotive remanufacturing), con modello industriale basato su economia circolare e innovazione logistica.

L’operazione ha visto un investimento complessivo di 10 milioni di euro (metà in aumento di capitale, metà in acquisto quote). Advisor dell’operazione sono stati Alessandro Marena e Francesca Leverone dello Studio Gattai Perdersoli e lo Studio Corradi per la parte fiscale per Integritam e Deloitte per la vendor dd.

Di.Pa. Sport, con sede a Chiavenna Landi, vicino a Piacenza, nasce come officina tradizionale e, grazie alla visione imprenditoriale di Christian Gherardi capace di pensare fuori dagli schemi, si è trasformata in un punto di riferimento nell’automotive aftermarket. Oggi l’azienda è specializzata in ricambi elettronici e meccatronici, nuovi e rigenerati, per un’ampia gamma di applicazioni, distinguendosi per un approccio all’avanguardia al remanufacturing: processi moderni, fortemente automatizzati e digitalizzati, che le consentono di affrontare e risolvere problematiche complesse. Una traiettoria in perfetta coerenza con la strategia di Integritam: affiancare imprenditori coraggiosi e aziende pronte a scalare. 

“Di.Pa. conta oggi circa 120 dipendenti – spiega Giovanna Voltolina, co-founder di Integritam – e opera in un settore al centro delle sfide di sostenibilità e mobilità circolare. La sua forza è un DNA fatto di ingegno e pragmatismo: persone capaci di pensare oltre i modelli tradizionali, di trasformare problemi complessi in soluzioni concrete. Con fondamentali solidi, buona marginalità e un team giovane e preparato, Di.Pa. ha tutte le condizioni per accelerare. L’obiettivo di unire le nostre forze – continua Voltolina – è superare i €100 mln di fatturato, ampliando la capacità produttiva, investendo in magazzini automatizzati e allargando i settori serviti. La sua sfida è chiara: rendere possibile ciò che sembra irrisolvibile, aprendo prospettive di crescita senza limiti.”

“Il mercato del ricambio rigenerato è una risposta in un mercato europeo dove l’età media dei veicoli è di 12,5 anni nonché leva decisiva di economia circolare - spiega Christian Gherardi, CEO & founder di Di. Pa. - rigenerare componenti riduce fino all’80% l’energia, il 90% delle sostanze chimiche e l’88% dell’acqua rispetto alla produzione ex novo, abbattendo del 70% i rifiuti generati (dati ACEA)”. Allungare la vita utile dei veicoli contribuisce così a ridurre la pressione sull’estrazione di nuove risorse e i costi per i consumatori. “E oggi dove tutto è elettronica – conclude Gherardi – o guasti aumentano, la sostituzione completa o le risposte tradizionali non bastano e il remanufacturing ne è la più efficace risposta, disegnando perciò per questo settore prospettive di crescita molto positive”.









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