Ultime notizie

Inflazione e accordo con la Cina spingono al rialzo le prospettive per il Bitcoin

di Adrian Fritz, Head of Research di 21Shares
 
Inflazione e accordo con la Cina spingono al rialzo le prospettive per il Bitcoin
A seguito dell’ultima rilevazione, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti si è attestato su livelli più bassi rispetto a quelli previsto, rispettivamente al 2,4% (2,5% atteso) e al 2,8% (atteso 2,9%) nel caso del CPI Core. Ciò conferma che il trend di rientro dell’inflazione verso i livelli di guardia non si è interrotto e pone basi ancora più solide per un allentamento della politica monetaria del paese nei prossimi mesi del 2025.

Con l’avvicinarsi del meeting di giugno della Federal Reserve, l’attenzione dei mercati si concentrerà sulla rapidità dei policymaker nel reagire a un’inflazione in calo, ma anche a un contesto macroeconomico frenetico. In ogni caso, le risposte di breve periodo sono positive, con i future sull'S&P 500 che puntano a riconquistare quota 6.100, fungendo potenzialmente da catalizzatore per spingere al rialzo azioni e asset risk-on in generale nel corso dell’estate. Pertanto, non c’è da stupirsi se anche il Bitcoin sta crescendo, puntando a riconquistare quota 110.000 dollari.

Tuttavia, quello del CPI è solo l’ultimo dei fattori che si sono susseguiti negli ultimi giorni e che possono fungere da volano per il BTC e per tutto l’universo cripto. Bo Hines ha confermato che l'amministrazione Trump si sta preparando a svelare il suo quadro strategico per quanto riguarda la famigerata riserva di Bitcoin, passando da vaghi ordini esecutivi a una concreta implementazione interagenzia. L'idea di un accumulo su scala sovrana attraverso meccanismi a bilancio neutro ha alimentato la narrativa dell'adozione a livello statale. Nel frattempo, anche la legislazione sta guadagnando slancio, con il GENIUS Act e il Clarity Act che dovrebbero essere approvati nelle prossime settimane; tutti elementi che stanno portando l’asset a sfiorare nuovi massimi.

Questi sviluppi sembrano anche generare una nuova ondata di investitori sul mercato, con gli ETF che hanno registrato oltre 3 miliardi di dollari di afflussi netti solo nell'ultimo mese; una tendenza che riflette la crescente fiducia istituzionale nonostante il persistere dell'incertezza macroeconomica. Bitcoin ha dimostrato anche una notevole resilienza, consolidandosi tra i 105.000 e i 110.000 dollari dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico di 112.000 dollari il mese scorso. In particolare, l'indice Fear and Greed si è attestato in un range compreso tra 60 e 70, ben al di sotto dei livelli superiori a 80 tipicamente osservati durante il picco dell’euforia, a dimostrazione del fatto che la partecipazione dei privati è ancora relativamente contenuta. La natura silenziosa di questo rally, caratterizzato da un basso interesse per le ricerche e da un'attività retail contenuta, suggerisce che il capitale istituzionale stia guidando il movimento. Il Bitcoin viene ora visto come un macroasset, accumulato non solo da hedge fund e gestori patrimoniali, ma anche da enti sovrani.

Infine, l’andamento dell’inflazione ha portato i mercati a scontare una probabilità del 70% di 1-2 tagli dei tassi entro la fine dell'anno, in aumento rispetto al 40% di un mese fa, poiché questo e l'allentamento delle preoccupazioni sui dazi, rafforzano la tendenza alla disinflazione e un più ampio senso di stabilità globale. La prossima mossa della Fed dipenderà dall'evoluzione di queste dinamiche nelle prossime settimane. Con circa 7.000 miliardi di dollari ancora investiti in fondi del mercato monetario e altri 2.000 miliardi di dollari in ETF a reddito fisso, anche un modesto cambiamento al rialzo nella propensione al rischio potrebbe reindirizzare capitali significativi verso criptovalute e altri asset ad alto beta. Con il miglioramento della chiarezza macroeconomica, dovremmo assistere anche a un'accelerazione dei flussi, trainati dalla rinnovata fiducia istituzionale, dalla crescente attività dei Bitcoin Treasury e dal continuo lancio di programmi sulla riserva strategica a livello statale menzionata prima. Queste dinamiche potrebbero sovralimentare gli afflussi in ETF e accelerare l’evoluzione del ruolo di BTC nei portafogli globali, che, in quanto asset ibrido, si comporta come l'oro, ma allo stesso tempo si scambia come un titolo. Questa duplice natura lo posiziona all'intersezione tra copertura dall'inflazione ed esposizione alla crescita.

Se dovesse superare stabilmente il range tra i 105.000 e i 110.000 dollari, potremmo assistere a un brusco movimento verso i 120.000 dollari del Bitcoin e, soprattutto, al raggiungimento del nostro prezzo target di fine anno (stimato a $138.500) già entro la fine dell'estate, con le previsione per la fine del 2025 che potrebbero arrivare anche a 200K se questo slancio dovesse proseguire. A rafforzare il quadro macroeconomico, il presidente Trump ha appena finalizzato un nuovo accordo commerciale con la Cina, a seguito di uno molto simile con il Messico all'inizio di questa settimana, e si prevede che altri saranno annunciati nelle prossime settimane. Questa serie di vittorie diplomatiche sta contribuendo a ripristinare la sicurezza macroeconomica, creando un ambiente più stabile per il rally degli asset rischiosi.
  • skin Banca Ifis
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Inflazione e accordo con la Cina spingono al rialzo le prospettive per il Bitcoin
11/06/2025
di Adrian Fritz, Head of Research di 21Shares
Inflazione e accordo con la Cina spingono al rialzo le prospettive per il Bitcoin
Al via la 4° edizione del Tashkent International Investment Forum
11/06/2025
Al via la 4° edizione del Tashkent International Investment Forum
Alessandro De Felice nominato Amministratore Delegato di Aon Advisory and Solutions
11/06/2025
Alessandro De Felice nominato Amministratore Delegato di Aon Advisory and Solutions
Mazda apre a Firenze l’Expo nazionale delle “Eccellenze Italiane”
11/06/2025
Mazda apre a Firenze l’Expo nazionale delle “Eccellenze Italiane”