Economia
Grilli-Melzi d'Eril, il tandem scelto da MPS per il timone di Mediobanca
di Redazione

Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha calato le sue carte per il futuro di Mediobanca. Con una mossa attesa, ma significativa, il Consiglio di Amministrazione di MPS, che ora detiene l'86,3% del capitale di Mediobanca a seguito della recente Offerta Pubblica di Acquisto (OPA), ha depositato la lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della banca d'affari, in vista dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il prossimo 28 ottobre 2025.
La scelta segna una svolta storica e un consolidamento del controllo di MPS su Piazzetta Cuccia, proiettando Mediobanca verso un nuovo corso sotto una guida di altissimo profilo.
Il board di MPS ha espresso una chiara raccomandazione per le due cariche chiave, indicando in: Vittorio Umberto Grilli il candidato ideale per la Presidenza. Ex Ministro dell'Economia e delle Finanze nel Governo Monti e con un solido background nell'investment banking (è stato in JP Morgan), Grilli è un nome di peso, noto per le sue relazioni internazionali e l'esperienza in grandi operazioni. Un profilo che garantisce autorevolezza e visione strategica.
Alessandro Melzi d'Eril la figura per l'Amministratore Delegato. Già AD di Anima Holding, Melzi d'Eril porta con sé una vasta esperienza manageriale, in particolare nella gestione dei patrimoni, un'attività core per Mediobanca. La sua nomina è vista come un passo verso una gestione dinamica e focalizzata sull'integrazione e lo sviluppo.
Oltre ai due vertici, la lista si compone di figure di spicco provenienti da diversi settori, assicurando un mix di competenze essenziali per la nuova governance:
Sandro Panizza, unico nome uscente a essere riconfermato, già Chief Risk Officer di Generali e in quota Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio. La sua presenza garantisce continuità e competenza nella gestione del rischio.
Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, apporta un'importante esperienza dal settore industriale e infrastrutturale.
Andrea Zappia, ex Amministratore Delegato di Sky Italia e oggi nel board di EssilorLuxottica, la sua presenza rafforza le competenze in innovazione e media.
Tiziana Togna, ex Vice Direttore Generale della Consob, è un profilo con profonda conoscenza dei temi di vigilanza e regolamentazione.
Federica Minozzi, CEO del Gruppo Iris Ceramica, rappresenta il mondo industriale e l'imprenditoria di successo.
Massimo Lapucci, già Segretario Generale della Fondazione CRT, International Fellow su AI alla Yale University e Professore di Economia Circolare alla LUISS University, porta una solida esperienza in consigli di amministrazione internazionali e corporate governance.
Ines Gandini, revisore dei conti, con competenze in cybersecurity e fiscalità.
Giuseppe Matteo Masoni, Partner di uno studio legale, rafforza la componente legale e normativa del consiglio.
Un segnale forte della presenza di MPS è l'inclusione di due manager interne di alto livello:
Donatella Vernisi, senior manager imprese e private di MPS, vanta un lungo percorso nella gestione dei patrimoni, dei crediti e nel governo dei rischi, con un focus sulle tematiche di sostenibilità.
Silvia Fissi, responsabile della Direzione Information Technology e Innovazione Digitale di Banca Widiba, la banca digitale del Gruppo Montepaschi. Il suo profilo sottolinea l'attenzione all'innovazione digitale e allo sviluppo di modelli di banca multicanale.
La composizione della lista riflette la volontà di MPS di insediare un management di alto profilo e indipendente, capace di guidare Mediobanca in una fase di integrazione e sviluppo strategico, mantenendo la sua storica vocazione di banca d'affari ma proiettandola verso le nuove sfide del mercato, in particolare su temi cruciali come la sostenibilità e l'innovazione tecnologica.