Ultime notizie

Firma definitiva del CCNL Funzioni Centrali 2022-2024. Per una PA innovativa e sempre più efficiente

 
Esprime soddisfazione il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo (nella foto), per la firma definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Funzioni Centrali 2022-2024 che introduce significative innovazioni per circa 195 mila dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici.

"La sottoscrizione di oggi rappresenta un importante passo avanti nel percorso di miglioramento della Pubblica Amministrazione che si affianca a quello in itinere per il comparto Difesa-Sicurezza" ha dichiarato il titolare di palazzo Vidoni. "Si tratta del primo contratto della tornata 2022-2024 che auspico apra la strada alla firma degli altri per garantire alle nostre persone l’attenzione che meritano”.

Il nuovo contratto, oltre a migliorare le condizioni economiche, risponde alle esigenze di una pubblica amministrazione sempre più orientata all'innovazione, alla flessibilità e al benessere lavorativo.

Tra le novità, introdotto un incremento retributivo di 165 euro medi mensili per tredici mensilità, corrispondente al 6% dello stipendio. Un aumento che consente il riconoscimento di circa mille euro di arretrati medi fino a dicembre 2024.

Inoltre, prevista in via sperimentale per le amministrazioni, e su base volontaria per i dipendenti, la settimana corta con la possibilità di concentrare le 36 ore settimanali in quattro giorni. “Una misura subordinata alla decisione del datore di lavoro – spiega il ministro Zangrillo – che mira a migliorare l'equilibrio tra vita lavorativa e privata, mantenendo inalterata l'efficienza dei servizi pubblici”.

Potenziato anche il lavoro agile, con regole uniformi per i buoni pasto e maggiore flessibilità nella scelta delle giornate da svolgere in questa modalità, e introdotte nuove disposizioni per agevolare l'accesso allo smart working per categorie specifiche, come i dipendenti che assistono familiari con disabilità o che presentano particolari esigenze di salute.

Il contratto, infine, prevede modifiche alle posizioni organizzative con l’introduzione del diritto all’incarico per i funzionari con più di 8 anni di servizio, e norme specifiche sull’age management al fine di valorizzare l'esperienza dei senior attraverso il mentoring verso i più giovani e attivare il reverse mentoring dei giovani verso i senior, in particolare per le competenze digitali e i social media.  Ai dipendenti over 60, introdotte 2 ore aggiuntive di permesso annuo per visite, terapie ed esami diagnostici.

“Sono soddisfatto e ringrazio tutte le parti coinvolte che hanno permesso di raggiungere questo obiettivo importante che conferma l’attenzione di questo Governo per il benessere dei propri dipendenti. Mantenendo fede agli impegni assunti, convocherò a breve il tavolo con i sindacati, già avviato a fine novembre, per dare seguito a quanto previsto nel contratto. Mi auguro che anche le sigle non firmatarie decidano di condividere un percorso che ci conduca al rinnovo 2025-2027”.
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
21/02/2025
di FS News
Gruppo FS: AV/AC Salerno-Reggio Calabria, parte la prima talpa
21/02/2025
CNA: urgente confronto con il Governo sulle polizze catastrofali
21/02/2025
Mimit: Urso inaugura la Casa del Made in Italy di Trento
21/02/2025
Banco BPM: 7 milioni di euro per sostenere la crescita di ALTERGON ITALIA