Automotive

Ferrari conferma la tutela del marchio Testarossa grazie al consenso implicito ai concessionari

di Redazione
 
Ferrari conferma la tutela del marchio Testarossa grazie al consenso implicito ai concessionari
Il Tribunale ha recentemente chiarito una questione di grande rilevanza nel panorama dei marchi automobilistici di lusso, confermando la legittimità dell’uso del marchio Testarossa da parte di concessionari e distributori autorizzati Ferrari anche dopo la cessazione della produzione ufficiale.

Prodotta dal 1984 al 1996, la Ferrari Testarossa è divenuta un’icona assoluta nel mondo delle auto sportive. Dal 1996 in poi, solo veicoli usati sono stati commercializzati attraverso reti ufficiali, ma il marchio ha continuato a mantenere un valore distintivo e simbolico fondamentale.

Il Tribunale, facendo riferimento alla Corte di giustizia europea, ha stabilito che l’uso del marchio da parte del titolare — in questo caso Ferrari — al momento della rivendita di automobili di seconda mano, costituisce uso effettivo, poiché garantisce l’identità di origine e la qualità del prodotto. Tale principio si estende anche al cosiddetto “uso con il consenso del titolare”, sia esso esplicito che implicito.

Particolarmente rilevante la posizione sui concessionari e distributori autorizzati: il Tribunale ha riconosciuto che la vendita di vetture usate da parte di soggetti autorizzati avviene con il consenso implicito della casa madre, in virtù del rapporto di autorizzazione che li lega. Un legame che certifica la continuità dell’uso del marchio, tutelandone il prestigio e la riconoscibilità sul mercato.

Ferrari, infatti, ha anche partecipato attivamente alla commercializzazione dei modelli Testarossa usati attraverso il servizio di certificazione di autenticità, che include la verifica dell’origine dei principali componenti. Questo servizio esclusivo rafforza ulteriormente il legame tra la casa di Maranello e la rete di vendita autorizzata, consolidando il controllo sul marchio e contrastando eventuali usi non autorizzati.

Analogo principio è stato applicato anche ai pezzi di ricambio e agli accessori originali: l’uso del marchio Testarossa su questi prodotti da parte dei distributori autorizzati è stato considerato lecito, poiché avvenuto sempre con il consenso implicito della Ferrari.

La decisione del Tribunale rappresenta un precedente importante per la tutela dei marchi storici nel settore automobilistico, ribadendo il valore strategico della certificazione di autenticità, della filiera autorizzata e del controllo diretto sul mercato dei veicoli usati e dei ricambi.

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