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Fed: pronti per una nuova politica accomodante
di Matthias Scheiber, Head of Multi-Asset Solutions presso Allspring Global Investments

"Prevediamo che il FOMC taglierà i tassi di riferimento di 25 punti base la prossima settimana, con un ampio sostegno da parte del consiglio direttivo. Ciò sarebbe in linea con i prezzi di mercato e seguirebbe il taglio di 25 punti base effettuato a settembre. Tuttavia, a nostro avviso, le indicazioni prospettiche potrebbero essere più contrastanti, probabilmente con un tono leggermente restrittivo. Presteremo attenzione all'espressione “dipendente dai dati” nelle dichiarazioni del presidente e a come verrà definito l’equilibrio dei rischi, indicatori chiave per confermare questa visione. Pertanto, riteniamo che il mercato possa essere leggermente troppo ottimista riguardo a un taglio a dicembre. Questo ciclo ha mostrato una tendenza a prezzi eccessivamente aggressivi in entrambe le direzioni.
Il protrarsi del blocco delle attività amministrative degli Stati Uniti ha complicato la situazione per gli operatori di mercato, in particolare a causa della mancanza di dati affidabili sul mercato del lavoro. Sebbene i dati fiscali, che continuano ad essere pubblicati, offrano un appiglio, essi rimangono confusi e incompleti. I politici hanno sottolineato sempre più spesso che l'equilibrio dei rischi si è spostato verso il mercato del lavoro, nonostante l'inflazione sia superiore all'obiettivo. I recenti discorsi del presidente Powell e del governatore Waller hanno evidenziato l'insolita dinamica dell'aumento dei rischi di riduzione dell’occupazione, a fronte di una crescita superiore alle attese. Sebbene ciò possa suggerire un aumento della produttività, i dati indicano che anche il miglioramento delle condizioni dal lato dell'offerta sta contribuendo a tale fenomeno.
"L'inflazione rimane elevata, oscillando più vicino al 3% che all'obiettivo del 2% fissato dalla Fed. Sebbene l'inflazione accompagnata da una crescita solida non sia intrinsecamente negativa per i mercati, essa rappresenta una sfida dato l'abbandono da parte della Fed del suo quadro di riferimento basato su un obiettivo di inflazione media. In questo contesto, l'enfasi posta dalla Fed sulle condizioni del mercato del lavoro è comprensibile, soprattutto alla luce dell'aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e del tasso di disoccupazione in crescita. Le aspettative di inflazione rimangono elevate e riteniamo che questo rischio continuerà a manifestarsi di tanto in tanto sui mercati, in particolare in un contesto caratterizzato da valutazioni elevate, incertezza economica persistente e mercati obbligazionari che scontano un ciclo di tagli quasi perfetto. Nel lungo termine, riteniamo che la Fed tollererà un'inflazione superiore al 2% se la crescita rimarrà resiliente, riconoscendo i rischi di un obiettivo di inflazione eccessivamente rigido.
"I mercati sembrano scontare una situazione di perfezione sia sui tassi che sulle azioni negli Stati Uniti. Continuiamo a prevedere un rialzo delle azioni, anche se con una maggiore volatilità fino alla fine dell'anno. Di conseguenza, stiamo opportunisticamente adeguando gli orientamenti tattici all'interno dei nostri portafogli, passando da una forte propensione alla crescita a una strategia più equilibrata, caratterizzata da una crescita moderata con una certa esposizione al valore. Nel reddito fisso, riteniamo che i rendimenti decennali statunitensi intorno al 4% siano adeguati. Continuiamo a privilegiare gli steepeners nel medio termine, anche se gli spread tra IG e high yield rimangono poco attrattivi per nuovi acquisti; siamo soddisfatti dei guadagni ottenuti. Il dollaro USA presenta un quadro più complesso. Sebbene strutturalmente rimaniamo underweight, riteniamo che la valuta stia riacquistando il suo ruolo di diversificatore dopo la rottura strutturale osservata nel primo trimestre. Le materie prime rappresentano una chiara opportunità per aumentare l'esposizione sul versante alternativo, tralasciando i metalli preziosi ma includendo i settori industriali e parte del complesso energetico."