Ultime notizie

Fai Conftrasporto: "Basta silenzi sulle vittime dell’autotrasporto’"

 
Fai Conftrasporto: 'Basta silenzi sulle vittime dell’autotrasporto’'

Il presidente Uggè ha denunciato il silenzio sulla tragedia di Carrara e chiede il riconoscimento delle morti degli autotrasportatori come incidenti sul lavoro, sollecitando interventi urgenti per la sicurezza.

Nel giorno dedicato al lavoro e ai lavoratori, il presidente di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, rompe il silenzio con un appello accorato alle istituzioni, ai media e alla società civile. A scuoterlo, non solo la memoria dei tanti caduti sul lavoro, ma soprattutto l’indifferenza che circonda l’ultima tragedia avvenuta in una cava di marmo a Carrara: un camionista, Paolo Lambruschi, poco dopo le 8 di lunedì 28 aprile, con il mezzo che stava guidando sarebbe scivolato in un ravaneto. “Abbiamo apprezzato il messaggio del Presidente della Repubblica per il Primo Maggio – ha detto Uggè – ma non possiamo ignorare che anche chi perde la vita al volante di un camion, svolgendo un lavoro essenziale in contesti difficili, muore sul lavoro. E come tale va riconosciuto”. Il riferimento è all’autotrasportatore deceduto pochi giorni fa sulle strade di Carrara, un incidente finito nel dimenticatoio mediatico. “Ci saremmo aspettati che i giornali approfondissero, che si parlasse di questa tragedia – ha osservato Uggè – e invece, al di là di qualche trafiletto, nulla. A bordo di quei mezzi non ci sono numeri, ci sono persone: uomini e donne che lavorano in silenzio. Il mancato riconoscimento della loro condizione è quasi vergognoso”. Il presidente di Fai-Conftrasporto denuncia anche una narrazione distorta e fuorviante degli incidenti che coinvolgono gli autotrasportatori: “Troppo spesso, ciò che è chiaramente un incidente sul lavoro viene liquidato come semplice incidente stradale. Questo non solo sminuisce la gravità degli eventi, ma nasconde una realtà drammatica: il mancato rispetto delle normative sulla sicurezza”. Uggè non si limita alla denuncia: rilancia l’appello al Capo dello Stato, da sempre sensibile al tema della sicurezza sociale, e chiama in causa anche il governo e le forze politiche: “Tutti i morti sono uguali. Ma quelli sul lavoro si possono e si devono evitare. Se si rispettano le regole”. Infine, un messaggio diretto al governo, nel giorno della Festa del Lavoro: “Il ministero dei Trasporti sta lavorando a provvedimenti importanti. Ora serve un’accelerazione. Servono norme chiare e vincolanti per garantire più sicurezza, sulle strade e per chi ogni giorno le percorre per lavorare. Buon Primo Maggio a chi ha la responsabilità di proteggere chi lavora”.

  • Villa Mafalda Radiologia Interventistica
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
World's Best Specialized Hospitals 2026, la nota di Palazzo Chigi
12/09/2025
"World's Best Specialized Hospitals 2026", la nota di Palazzo Chigi
Il TDH supera 35 mila imprese e raggiunge altro target PNRR
12/09/2025
Il TDH supera 35 mila imprese e raggiunge altro target PNRR
Mase: FER X, primi risultati delle procedure competitive
12/09/2025
Mase: FER X, primi risultati delle procedure competitive
FLASH ORO - Le ragioni del forte rialzo e le prospettive
12/09/2025
di Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte
FLASH ORO - Le ragioni del forte rialzo e le prospettive