F2i Sgr, il principale fondo infrastrutturale in Italia e tra i primi in Europa con oltre 8,3 miliardi di asset under management, ha riunito oggi i suoi investitori a Milano per l’annuale incontro.
L’evento è stato aperto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti che si è rivolto agli investitori presenti in sala ricordando che il Fondo nacque nel 2007 su iniziativa proprio del Dicastero dell’Economia con l’obiettivo di avviare uno strumento di investimento privato per sostenere il settore infrastrutturale nazionale.
Renato Ravanelli (nella foto), amministratore delegato di F2i, ha ricordato il ruolo che il Fondo ha avuto negli anni nel catalizzare flussi di investimenti verso le infrastrutture italiane e nell’accompagnare le società in portafoglio verso una crescita europea.
“Per essere attrattivi per gli investitori internazionali è necessario far crescere il sistema delle imprese italiane, attraverso processi di aggregazione. Questo ci ha permesso di offrire investimenti che coniugano performance e protezione del capitale. Con i nostri fondi abbiamo attraversato almeno 11 crisi economiche o finanziarie, e abbiamo garantito ai nostri investitori solidi rendimenti”.
Il 2025, ha dichiarato Ravanelli, ha visto la restituzione agli investitori istituzionali di quasi 3 miliardi di euro grazie a importanti operazioni, tra le quali la cessione al mercato di 2i Rete Gas e il riassetto delle attività nel settore energetico con il conferimento a Sorgenia degli impianti di generazione rinnovabile in Italia e Spagna.
Nel corso della giornata, il team di F2i ha illustrato le nuove linee di sviluppo della Sgr, con il lancio del Settimo Fondo equity e del Secondo Fondo debito, dedicati al settore infrastrutturale in Italia e in altri Paesi europei.
Numerose personalità dell’economia, della finanza e delle istituzioni si sono alternate sul palco per raccontare, da diversi punti di vista, l’appetibilità delle infrastrutture italiane e le opportunità europee: tra gli ospiti Jesus Olmos, CEO del fondo Asterion, Richard Sberlati, head of infrastructure del fondo Sixth Street, gli ambasciatori Christan Masset ed Ettore Sequi, i giornalisti Monica Maggioni e Maurizio Molinari, Massimo Sarmi, presidente e amministratore delegato di FiberCop, Michele De Censi, amministratore delegato di Sorgenia, Matteo Melley, presidente di F2i, Corrado Santini e Mauro Miglio, co- chief investment officer equity di F2i e Gianluca Gustani, chief investment officer area debito di F2i.