EEMS Italia sigla nuovi accordi a saldo e stralcio: prosegue il risanamento finanziario

EEMS Italia S.p.A., società italiana attiva nel mercato energetico e quotata sul mercato Euronext Milan, rende noto di aver definito, all’inizio del mese di giugno 2025, mediante accordi a saldo e stralcio, ulteriori posizioni debitorie di natura commerciale, per un importo originario di Euro 99 migliaia a fronte di accordi a saldo e stralcio di dette posizioni per Euro 77 migliaia di cui Euro 72 migliaia già pagati, generando una sopravvenienza attiva di circa Euro 22 migliaia.

Con questi ultimi accordi EEMS porta a circa 451 migliaia di Euro l’importo originario dei debiti, di natura commerciale ed afferenti ad un periodo precedente al 31 dicembre 2024, di cui sono stati definiti accordi a saldo e stralcio per Euro 347 migliaia di cui Euro 262 migliaia circa già pagati, maturando, pertanto, una sopravvenienza attiva di circa Euro 104 migliaia.

La Società ricorda, infatti, a tal proposito, quanto comunicato in data 26 maggio 2025 relativamente alla definizione, avvenuta nel mese di aprile 2025, con accordi e saldo e stralcio, di due posizioni debitorie per originari Euro 352 migliaia, a fronte di accordi per Euro 270 migliaia, già onorati per Euro 190 migliaia.

EEMS precisa che il debito di natura commerciale al 30 aprile 2025, riferito alla sola EEMS Italia S.p.A. risulta, in linea con quello al 31 dicembre 2024, pari a circa 1,15 milioni di euro.

Luca Carleo, Direttore Generale di EEMS Italia S.p.A., ha dichiarato: "Quando siamo entrati nel capitale di EEMS a settembre 2024, la società aveva una situazione debitoria che impediva di affrontare con serenità l’operatività ordinaria e la definizione di nuovi accordi commerciali. Stiamo lavorando alacremente e il cammino verso la stabilità è ora ben impostato. Oggi possiamo affermare di aver superato una fase complessa e di aver avviato una nuova stagione per EEMS. Guardiamo con fiducia e determinazione ai prossimi mesi, certi di aver posto solide basi per il futuro della società”.