Chart of the Week - Potenza di calcolo e intelligenza artificiale: la competizione globale

dell’Economic Team di Payden & Rygel

La scorsa settimana, Nvidia, leader nella progettazione di semiconduttori a livello globale, ha riportato un aumento dei ricavi del 56% su base annua per il secondo trimestre 2025. E a pochi giorni dalla pubblicazione dei conti di Nvidia, il governo statunitense ha annunciato di aver acquisito una partecipazione del 10% in Intel, un’altra azienda americana di semiconduttori.

L’interesse da parte degli investitori e del governo federale si spiega con il fatto che il calcolo sia ormai diventato “il nuovo petrolio”, con importanti cambiamenti avvenuti nel settore: la quota di proprietà privata del calcolo per l’IA a livello mondiale è passata dal 40% del 2019 all’80% di oggi. In termini di calcolo per l’IA posseduto da un Paese, gli Stati Uniti dominano il panorama mondiale con una quota del 72%, mentre la Cina è l’unica altra nazione che detiene una quota a doppia cifra (16%). Tuttavia, l’hardware necessario per generare potenza computazionale – cioè, la produzione di semiconduttori – rimane globale, con la leadership indiscussa del taiwanese TSMC.

Se il sostegno del settore pubblico e privato negli Usa riuscirà ad incrementare la produzione di chip avanzati, in futuro non sarà da escludere un’egemonia americana sia nella capacità di calcolo sia nella produzione di semiconduttori.