Casa: CNRE, richiesta fondi per edilizia ecologica, antisismica e antiradon

Il Consorzio Nazionale Ricostruzione Ecologica (CNRE) chiede, a margine di un incontro a Roma con gli operatori del settore e i consorziati, l'istituzione di un "fondo strutturale nazionale" destinato esclusivamente alla realizzazione e riqualificazione di edifici pubblici e residenziali secondo criteri di Bioedilizia e materiali naturali certificati, a basso impatto ambientale. E' quanto si legge in un comunicato del Cnre. E' fondamentale, inoltre, oltre alla sicurezza antisismica, secondo standard avanzati (classe A+), anche la salvaguardia e protezione dal gas radon, in linea con le direttive europee (Direttiva 2013/59/Euratom).

Gli obiettivi principali, spiega il Portavoce Claudio Fasano Del Medico sono: "la prevenzione da danni e vittime in caso di sisma, la riduzione dei consumi energetici e i costi per cittadini e amministrazioni ma - sottolinea il portavoce del Cnre - tutelare la salute pubblica dall’esposizione al radon, particolarmente diffuso in molte zone italiane". Nel documento del Cnre viene esplicitata la proposta operativa come la Destinazione del 5% del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2025-2030 alla edilizia ecologica pubblica; Inserire nei bandi PNRR vincoli ecologici e antisismici più stringenti; avviare un piano speciale per scuole, ospedali e case popolari in zone ad alto rischio sismico e radon.