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Brand Journalism Festival 2025, nasce un nuovo patto tra informazione e impresa

di Redazione
 
Brand Journalism Festival 2025, nasce un nuovo patto tra informazione e impresa
La seconda edizione del Brand Journalism Festival, promossa da Social Reporters, si è svolta oggi a Roma, segnando un punto di svolta nel rapporto tra giornalismo, comunicazione e mondo produttivo. Con oltre 200 presenze e più di 500 adesioni, l’evento ha confermato il suo ruolo di piattaforma di riferimento per chi crede nella necessità di ricostruire fiducia e autenticità nel racconto pubblico.

Intitolato “Oltre la polarizzazione: un nuovo patto tra informazione e impresa”, il Festival ha aperto un confronto diretto sul futuro del giornalismo e della comunicazione d’impresa, invitando a superare la contrapposizione tra media e aziende per abbracciare un linguaggio comune, fondato su verità e responsabilità. Non più comunicati patinati o storytelling autocelebrativi, ma un impegno culturale per raccontare con competenza ciò che genera valore nella società.

Durante la giornata è stata presentata la ricerca IpsosPolitica e comunicazione al tempo del Fact-Checking”, che ha tracciato un quadro inquieto della fiducia nel sistema informativo, con il 64% degli italiani che dichiara di aver perso fiducia nelle fonti di notizia negli ultimi cinque anni e il 54% che ritiene che i media distorcano intenzionalmente le informazioni. Ancora più significativo il dato sul comportamento politico, il 55% degli italiani, infatti, ammette di vivere in una “eco-chamber” ideologica, dove il voto diventa un atto “clanico” più che razionale.

In questo scenario, il Brand Journalism emerge come uno strumento di rigenerazione culturale. Le imprese, quando adottano linguaggi giornalistici autentici, possono diventare veicoli credibili di informazione su temi cruciali come innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale. “Il Brand Journalism, quando è autentico, non è marketing mascherato, ma un atto culturale di responsabilità”, ha dichiarato Ilario Vallifuoco, curatore e fondatore del Festival, “Raccontare significa interpretare il proprio tempo e restituire senso alle persone”.

Guardando al futuro, il Brand Journalism Festival 2026 si preannuncia come un laboratorio permanente di sperimentazione e dialogo, dove impresa e informazione continueranno a costruire insieme un linguaggio comune per restituire fiducia e impatto al racconto pubblico.
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