Economia

Borse europee in festa con Piazza Affari: il FTSE MIB vola a ridosso dei 40.000 punti. Bene auto, energia e difesa

di Luca Andrea
 
Borse europee in festa con Piazza Affari: il FTSE MIB vola a ridosso dei 40.000 punti. Bene auto, energia e difesa
Trump frena sui dazi UE, spread in calo, banche centrali in attesa. Brillano Stellantis, Saipem e Leonardo a Milano.

Giornata positiva per i mercati europei, in un lunedì in cui Londra e Wall Street sono rimaste chiuse per festività. Un lunedì carico di fiducia grazie a segnali distensivi sul fronte geopolitico-commerciale e a una generale attesa per gli sviluppi delle politiche monetarie. A Milano il FTSE MIB chiude in forte rialzo a quota 39.988,48 punti, con un progresso dell’1,30%, dopo essere sceso temporaneamente fino a 39.475 punti nella prima parte della seduta

L’umore degli investitori è stato sostenuto dalla decisione del presidente USA Donald Trump di rinviare al 9 luglio l’entrata in vigore delle temute tariffe del 50% sui beni europei, originariamente previste per il 1° giugno. Una scelta che, almeno temporaneamente, allevia le tensioni commerciali transatlantiche e lascia spazio a negoziati costruttivi.

In parallelo, l’attenzione resta puntata sulle banche centrali. Mercoledì sono attesi i verbali della riunione FOMC del 6-7 maggio, dai quali si prevede emergerà un orientamento prudente: la Federal Reserve preferisce attendere ulteriori dati sui dazi e sul contesto macroeconomico prima di aggiustare la rotta dei tassi. Intanto, la presidente della BCE Christine Lagarde, intervenendo a Berlino, ha rilanciato l’ambizione dell’euro come valuta alternativa globale al dollaro, condizionata però al rafforzamento dell’architettura finanziaria e di sicurezza dell’Eurozona.

Il listino milanese è stato trainato da una valanga di acquisti sui titoli industriali e tecnologici. Tra i maggiori rialzi del FTSE MIB:

• Stellantis chiude a +5,01%, beneficiando del sentiment favorevole verso il settore auto e della progressiva ripresa degli scambi globali.

• Saipem guadagna il 4,59%, grazie anche alla stabilità del petrolio e all’ottimismo sul fronte delle infrastrutture energetiche.

• Leonardo segna un +3,31%, sostenuta dalle prospettive della difesa europea.

• Bene anche Iveco Group a +3,08%, in scia al buon momento del comparto dei trasporti industriali.

Tra i titoli del FTSE MidCap si segnalano:

• Ariston Holding con un brillante +7,34%;

• Ferretti a +6,16%;

• D’Amico che avanza del 4,62%;

• GVS in progresso del 4,24%.


Buone notizie anche sul versante obbligazionario: lo spread BTP-Bund scende a 101 punti base, in calo del 2,13%, mentre il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,48%, confermando la rinnovata fiducia verso il debito sovrano italiano, complice anche il recente miglioramento dell’outlook sul rating da parte di Moody’s.

In una seduta dominata dal verde, pochi i segni meno degni di nota:

• Banca Monte dei Paschi di Siena cede lo 0,18%;

• Sul MidCap, cali più significativi per Juventus (-4,31%), The Italian Sea Group (-3,77%), Cembre (-2,34%) e Banca Ifis (-0,78%).
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