Economia
Borsa Milano chiude piatta, attesa per la Fed
di Luca Andrea

La giornata finanziaria si conclude all’insegna della cautela per le Borse europee, condizionate dall’attesa dei dati macroeconomici statunitensi e dalla prossima riunione della Federal Reserve. Piazza Affari si muove in linea con il sentiment continentale e archivia la seduta sulla parità, con l’indice FTSEMib in lieve flessione dello 0,07% a 40.180 punti. Marginale il calo anche per l’FTSE Italia All-Share (-0,05%), mentre il Mid Cap guadagna lo 0,18% e lo Star arretra dello 0,06%.
I riflettori restano puntati sugli Stati Uniti. Il dato sull’inflazione di maggio, pur in crescita, è risultato inferiore alle attese, alimentando le aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve entro la fine dell’anno. Nel breve termine, tuttavia, i mercati scommettono su una conferma della politica monetaria attuale nella riunione del FOMC prevista per mercoledì 18 giugno.
A Wall Street l’S&P 500 si mostra stabile, mentre in Europa Francoforte perde lo 0,16%, Parigi lo 0,36% e Londra chiude piatta. Sul fronte valutario, l’euro mostra un moderato rafforzamento sul dollaro (+0,57%) e si avvicina a quota 1,15 USD. Oro in lieve rialzo (+0,39%), mentre il petrolio (WTI) vola con un +2,44%, spinto dalle tensioni sui mercati energetici globali.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si restringe ulteriormente a 86 punti base, con il rendimento del decennale italiano che risale al 3,45%. Il clima resta relativamente disteso, con gli investitori in attesa di sviluppi dal versante americano.
Tra i principali titoli del FTSEMib si mette in luce Azimut Holding, che chiude con un rialzo del +2,55% a 26,91 euro, seguita da A2A (+1,95%), FinecoBank (+1,71%) e Unipol (+1,39%). Al contrario, la peggiore del listino è Nexi, che cede il 2,47% a 5,124 euro. In calo anche Saipem (-2,07%), Banca MPS (-1,43%) e Stellantis (-1,34%).
La vera protagonista di giornata è Philogen, che balza del +20,9% a 27,2 euro grazie all’accordo siglato dalla controllata Philochem con RayzeBio. L’intesa prevede la concessione in licenza del candidato farmaco OncoACP3 per un valore potenziale complessivo fino a 1,35 miliardi di dollari, di cui 350 milioni già garantiti al momento della firma.
Seduta difficile per Technoprobe, che arretra del 5,78% a 7,085 euro dopo la cessione, da parte dell’azionista T-Plus, di 10 milioni di azioni ordinarie in modalità accelerated bookbuilding. Il collocamento ha avuto luogo a un prezzo di 7 euro per azione, con uno sconto del 6,9% rispetto al valore del 10 giugno (7,52 euro).
Volano anche le azioni di Class Editori, che chiudono con un +23,8% a 0,156 euro. Borsa Italiana ha annunciato la sospensione dell’immissione di ordini senza limite di prezzo a partire dall’11 giugno, a causa dell’eccezionale volatilità del titolo.
Nel comparto cripto, il bitcoin arretra e scende sotto la soglia dei 110.000 dollari (circa 95.500 euro), registrando una correzione dopo i recenti massimi.