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Barbieri: "Stop ai contratti in dumping, sì alla detassazione"

 
Barbieri: 'Stop ai contratti in dumping, sì alla detassazione'
La seconda edizione dell’“HR Talk” organizzato da RCS Academy, in collaborazione con Corriere della Sera, ha messo al centro il tema dell’evoluzione del mercato del lavoro e delle nuove dinamiche organizzative introdotte dalle tecnologie emergenti. Anche in questa occasione Confcommercio ha avuto un ruolo di primo piano, con la partecipazione del Segretario Generale Marco Barbieri e del Direttore Centrale delle Politiche del Lavoro e del Welfare Guido Lazzarelli, protagonisti del focus dedicato alle strategie per affrontare il mismatch nel terziario di mercato.

La giornata si è aperta con un’analisi sulle proposte concrete in materia di occupazione e salari, a cura di Andrea Garnero (OCSE) e Pietro Ichino (Università Statale di Milano). A seguire, Gabriele Fava (INPS) ha approfondito le sfide del nuovo welfare generativo, mentre Roberto Parazzini (Deutsche Bank Italia) è stato intervistato sulla nuova cultura del lavoro, tra welfare, flessibilità e modelli di leadership innovativi.

Il confronto sui temi di leadership, change management e nuovi modelli organizzativi ha visto intervenire Sian Carson (Flutter Sea), Sara Lupi (Beiersdorf) e Vito Ribaudo (RCS MediaGroup). Un approfondimento specifico sull’impatto dell’intelligenza artificiale sui modelli organizzativi è stato invece curato da Marco Perrone (KPMG). Il talk è proseguito con il contributo di Salvatore Iorio (Amazon Italia), che ha analizzato il rapporto tra lavoro e intelligenza artificiale e le trasformazioni che quest’ultima porta nelle organizzazioni aziendali. Spazio poi a un focus su sostenibilità e nuovi valori per un futuro responsabile e innovativo, con gli interventi di Elisa Brancalion (Alleanza Assicurazioni), Manuela Pardini (L’Oréal Italia) e Ruggero Rabaglia (Barilla Group). A chiudere la giornata è stato un confronto su come reinventare la formazione nell’era dell’AI, con un dibattito sulle nuove competenze e i percorsi di crescita professionale. Sono intervenuti Silvia Cassano (Fastweb + Vodafone), Matteo Di Pasquale (Valentino) e Antonio Gusmini (Banca Mediolanum). Infine, sul tema della valorizzazione del capitale umano attraverso il nuovo welfare, hanno portato il loro contributo Lara Carrese (AIDP Lombardia), Ilaria Maria Dalla Riva (UniCredit) e Anna Saccon (Bosch Rexroth).

Barbieri: "Stop ai contratti in dumping, sì alla detassazione"

Il Segretario Generale di Confcommercio Marco Barbieri e il Direttore Centrale delle Politiche del Lavoro e del Welfare, Guido Lazzarelli, sono stati i protagonisti del focus dedicato alle strategie per affrontare il mismatch nel terziario di mercato. "Il settore del terziario continua a soffrire una forte carenza di manodopera. Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio mancano all’appello circa 558mila unità, un vuoto che si riflette direttamente sul Pil nazionale, dato che proprio i servizi rappresentano il motore principale dell’economia italiana". "Il nostro Ufficio Studi ha stimato circa 558mila unità che mancano nei nostri settori – ha spiegato Barbieri – una mancanza che incide sul Pil nazionale perché il terziario è il comparto che tira di più dal punto di vista economico. Una delle ragioni di questa difficoltà di reperimento dei lavoratori, ad esempio nella ristorazione, risale al periodo del Covid: la qualifica di ristoratore o dipendente era molto incerta e molti lavoratori si sono dovuti riconvertire. A questo si aggiunge il calo demografico, che pesa su lavori che richiedono la presenza dei giovani. Nel contesto di oggi è più complicato trovare ragazzi disponibili a lavorare in un bar o in un ristorante il venerdì e sabato sera". Sul fronte retributivo, Barbieri ha sottolineato l’importanza del rispetto dei contratti collettivi: "Il tema delle retribuzioni non si pone se vengono applicati i contratti collettivi nazionali con parametri adeguati sul piano salariale e del welfare. La questione è evitare i contratti in dumping. La detassazione della tredicesima sarebbe comunque fondamentale per incrementare il netto in busta paga. Se un datore di lavoro non riconosce la quattordicesima, il lavoratore avrà meno risorse da spendere e questo circolo vizioso danneggia l’intero sistema economico. È un tema che riguarda da vicino il nostro settore del terziario, che è quello maggiormente in espansione. Il presidente Sangalli sul tema incontrerà i sindacati confederali: il contratto nazionale va tutelato. Anche il ministro Calderoli ha ribadito che il governo deve lavorare sui contratti comparativamente più rappresentativi".

A mettere l’accento sul mismatch tra domanda e offerta di lavoro è anche Guido Lazzarelli: "Il mismatch si realizza soprattutto in attività come la ristorazione e l’accoglienza, che implicano lavorare proprio nei giorni in cui gli altri festeggiano. Per questo bisogna recuperare e dare forza ai percorsi professionalizzanti, costruendo veri ponti tra scuola e lavoro. Un esempio importante è il Piano Mattei per l’Africa, che punta a formare giovani africani che possano poi essere reclutati dalle imprese italiane come addetti di cucina, autisti o nei servizi della ristorazione".
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