Arca Fondi SGR promuove una nuova Borsa di Studio in memoria del Prof. Guido Cammarano

Arca Fondi SGR, leader nell’industria del risparmio gestito in Italia, annuncia con orgoglio l’istituzione, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, di una Borsa di Studio intitolata al Prof. Guido Cammarano.

L’iniziativa nasce per rendere omaggio ad una figura centrale nella storia del settore finanziario italiano: il Prof. Guido Cammarano ha, infatti, segnato profondamente il mondo della finanza e dell’accademia in Italia: docente di Istituzioni di Diritto Pubblico e Commendatore della Repubblica, Cammarano è stato Presidente di Arca Fondi SGR dal 2008 al 2015, Segretario Generale (dal 1985) e poi Presidente di Assogestioni (dal 2002 al 2007), oltre ad aver assunto incarichi di spicco in Banca d’Italia, al CNEL e al Ministero del Tesoro.

La Borsa di Studio, destinata a finanziare un dottorato triennale in “Law & Economics” a partire dall’Anno Accademico 2025-2026, si propone di incentivare l’eccellenza nella ricerca interdisciplinare tra diritto ed economia, aree sempre più strategiche per la comprensione dei sistemi finanziari contemporanei.

“Con questa iniziativa vogliamo valorizzare l’eredità intellettuale e professionale del Prof. Cammarano, promuovendo al tempo stesso l’alta formazione come investimento sul futuro”, ha dichiarato Ugo Loeser, Amministratore Delegato di Arca Fondi SGR. “Per Arca Fondi, sostenere la formazione avanzata significa contribuire in modo concreto allo sviluppo culturale ed economico del Paese. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità, visione e attenzione al merito”.

Il Prof Filippo Reganati, Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici della Sapienza, ha affermato: "Siamo profondamente onorati di ospitare, all’interno del nostro Dottorato, una borsa di studio intitolata alla memoria del Prof. Guido Cammarano, figura di altissimo profilo accademico e istituzionale. Questo riconoscimento, reso possibile dal generoso sostegno di Arca Fondi SGR, rappresenta non solo un tributo a una personalità che ha segnato la storia della finanza e delle politiche pubbliche in Italia, ma anche un importante investimento nelle nuove generazioni di studiosi. Il nostro Dipartimento, da sempre attento al dialogo tra diritto ed economia, accoglie con entusiasmo questa iniziativa, che rafforza il nostro impegno nella promozione di una ricerca interdisciplinare di qualità e nella formazione di profili altamente qualificati, capaci di interpretare le sfide della complessità contemporanea".