In un’epoca in cui la crisi climatica richiede soluzioni innovative e una cooperazione globale senza precedenti, l'Italia si prepara a lasciare il segno alla prossima COP30 di Belém, in Brasile. Lo fa con un progetto ambizioso e simbolico: AquaPraça, una piazza culturale galleggiante che sarà parte integrante del Padiglione Italia. L’iniziativa è stata presentata oggi alla Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia
Progettata dai rinomati studi Carlo Ratti Associati e Höweler + Yoon, AquaPraça non è solo un’opera architettonica, ma un vero e proprio manifesto galleggiante che incarna l'impegno dell'Italia per la sostenibilità e la tecnologia. L'evento di presentazione ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui il Presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli.
Il progetto, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Presidenza della COP30, con il supporto del Ministero dell'Ambiente, ha trovato un partner cruciale in BF International. La società, braccio ad alto contenuto tecnologico di BF Spa, il più grande gruppo agroindustriale italiano, si è unita all'iniziativa in qualità di Naming Partner.
Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di BF International, ha sottolineato l'importanza di questa partnership, dichiarando: "Il ruolo di BF International come Naming Partner di AquaPraça testimonia la volontà del Gruppo BF di essere protagonista nei grandi dibattiti globali sul cambiamento climatico, promuovendo soluzioni concrete e sostenibili per il nostro settore e quindi per l’agricoltura e le comunità locali."
Realizzata nel Nord-est Italia dall'azienda specializzata in costruzioni in acciaio CIMOLAI, la piattaforma è stata concepita in collaborazione con il CIHEAM Bari e il programma Connect4Climate del Gruppo Banca Mondiale. Dopo il suo debutto veneziano, AquaPraça intraprenderà un viaggio attraverso l'Atlantico per raggiungere il Brasile, dove sarà un punto di riferimento per il dibattito su clima e sostenibilità durante la COP30.
Ciò che rende AquaPraça un progetto particolarmente significativo è il suo destino finale. Dopo la Conferenza, l'Italia donerà l'installazione al governo brasiliano, trasformandola in uno spazio comunitario per la promozione dell’impegno sociale sul clima. Questo gesto non solo rafforza i legami tra i due Paesi, ma assicura che il messaggio di sostenibilità continui a risuonare ben oltre la fine dell’evento.
Vincenzo Gesmundo, Presidente di BF International, ha concluso l'incontro con una visione chiara e potente: "BF crede in un modello di agricoltura capace di produrre cibo senza depredare la terra... Il nostro impegno solenne ci guida ogni giorno: coltivare cibo e speranza rispettando sempre le persone e la terra che ci ospita."
L’evento di oggi ha messo in luce non solo l’eccellenza architettonica e ingegneristica italiana, ma anche l'impegno di un'intera nazione e delle sue imprese a fornire risposte concrete e innovative alle sfide globali, dimostrando che architettura, agricoltura e diplomazia possono convergere in un unico, potente messaggio di sostenibilità.