Giugno 2025 segna un anniversario carico di significato per l’identità europea: la bandiera dell’Unione europea compie quarant’anni. Le sue dodici stelle dorate disposte in cerchio su sfondo blu sono ormai riconosciute in tutto il mondo come emblema di unità, solidarietà e armonia tra i popoli europei. Un simbolo nato molto prima della stessa UE, che ancora oggi racconta la visione di un continente unito nella diversità.
Quarant’anni di stelle e speranza, la bandiera europea celebra la sua forza unificante
Il disegno della bandiera risale al 1955, quando il Consiglio d’Europa — istituzione distinta dall’UE ma fondamentale nel processo di integrazione postbellica — cercava un emblema in grado di rappresentare un’Europa libera, democratica e coesa. La scelta cadde su un design che univa semplicità ed eleganza: dodici stelle, non legate al numero di Stati membri, ma cariche di significato simbolico. Il dodici rappresenta la perfezione e la completezza, mentre il cerchio in cui sono disposte richiama l’unione e l’uguaglianza.
Fu solo nel 1983 che il Parlamento europeo fece propria la bandiera, raccomandando che diventasse il vessillo ufficiale delle Comunità europee. Due anni dopo, nel giugno 1985, il Consiglio europeo ne approvò formalmente l’adozione. Da quel momento, la bandiera ha accompagnato le tappe fondamentali dell’Unione, dagli allargamenti alla moneta unica, dalle crisi affrontate alle speranze condivise.
Oggi, a quarant’anni dalla sua ufficializzazione, e a settanta dalla sua ideazione, la bandiera dell’UE continua a rappresentare molto più che un’identità istituzionale. Sventola nelle piazze delle rivoluzioni democratiche, sulle facciate delle ambasciate, nei cortei per i diritti civili. È diventata un punto di riferimento per chi lotta per la libertà, la dignità, la pace, l’uguaglianza, lo Stato di diritto. Simboleggia un’idea di Europa come spazio di convivenza civile e solidarietà, più che una semplice costruzione politico-economica.
La sua longevità e il suo potere evocativo ne fanno una delle icone più durature del progetto europeo. In un tempo segnato da sfide globali e tensioni interne, il suo messaggio rimane attuale e necessario: solo insieme, sotto lo stesso cielo blu, possiamo affrontare il futuro.